Il progetto per la Caserma Masotto Messina CNL17.08 è fattivamente uno studio per l’elaborazione degli approfondimenti tecnici-amministrativi per la valutazione della fattibilità dell’operazione di razionalizzazione prevista per la Caserma Masotto di Messina in affidamento al Ministero degli Interni.

In seguito ad una ricerca documentale eseguita presso gli uffici competenti, archivi e biblioteche e dopo aver effettuato sopralluoghi in sito, rilevati i dati tecnici necessari ed assunte le informazioni del caso, si è proceduto alla stesura di un report che illustrasse l’attività svolta.

La caserma Militare dell’Esercito Italiano intitolata al capitano Umberto Masotto è sita nel territorio Comunale di Messina ed occupa, insieme alla Caserma Nervesa ed alla Caserma Gasparro, un’ex-area militare molto vasta che si estende per circa 6,5 ettari denominata per l’appunto “Comprensorio Caserme Gasparro-Nervesa-Masotto”.

La porzione occupata dalla Caserma Masotto è quella che si colloca più a monte ed insiste su un’area di circa 3,8 ettari.

L’epoca di fondazione di quest’immobile militare risale al 1917 quando in un periodo successivo al terremoto del 1908 furono realizzate nuove strutture ed infrastrutture per assecondare le esigenze di un territorio che da un punto di vista strategico-militare rivestiva un’importanza fondamentale.

Inizialmente la Caserma Masotto ospitò l’Artiglieria a Cavallo di Messina, successivamente diventò sede stabile dell’11° Direzione Artiglieria – Reparto Rifornimenti. Dal 2014 il bene è stato affidato al Ministero degli Interni.

Nel corso della sua lunga storia la caserma Masotto ha subito diversi interventi di manutenzione e trasformazione, che hanno mutato l’originario impianto per arrivare all’attuale assetto. Alcuni padiglioni sono stati ampliati, altri trasformati nella destinazione d’uso e distribuzione planimetrica interna, altri ancora completamente demoliti.

Oggi nell’area insistono 16 padiglioni che presentano una configurazione del tutto similare fra loro, ad eccezione della Palazzina di Comando denominata n.2. La gran parte dei padiglioni si caratterizzano per una conformazione planimetrica rettangolare ad un’elevazione fuori terra, con struttura portante mista, copertura a due falde sostenuta da capriate (lignee o metalliche). L’unico edificio a due elevazioni fuori terra è costituito dalla Palazzina n.2 che un tempo ospitava gli uffici e gli alloggi degli Ufficiali di grado superiore.

La Caserma oggi presenta due accessi fra di loro vicini ed entrambi sulla via Comunale Bisconte; il grande lotto di terreno può essere idealmente suddiviso in due zone poste a quote altimetriche differenti e collegate da due strade fiancheggiate da muri di sostegno. I vari padiglioni sono collegati fra loro da viali interni e da grandi piazzali. La caserma Masotto allo stato è un bene in disuso che, inutilizzato da diversi anni, ha subito l’incuria del tempo e del degrado antropico.

Tutti i fabbricati versano oggi in un pessimo stato di conservazione, gran parte degli edifici sono stati vandalizzati, molti infissi sono stati rimossi, tutti i cavi elettrici sono stati sottratti e la vegetazione spontanea ha infestato tutti i piazzali e in alcuni punti anche le aree interne degli edifici.